Le effemeridi in questo sito sono state elaborate a partire dai dati polinomiali DE440 e DE441 forniti dal laboratorio JPL (Jet Propulsion Laboratory Development Ephemeris) della Nasa.

Il DE440 garantisce un'elevata precisione tra il 31.12.1549 e il 25.1.2650 e sostituisce il DE406 come base ufficiale per la compilazione del The Astronomical Almanac. Al momento, integra i dati più accurati in assoluto, includendo l'interazione tra la rotazione del nucleo fluido e il mantello della Terra.
È derivato dal DE430 (da noi utilizzato nelle precedenti versioni), ma con precisione ancora maggiore migliorata da 7 anni di nuovi dati osservativi.

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I dati numerici contenuti nei file JPL DE (scaricabili dal sito della NASA), sono costituiti da coefficienti polinomiali per l'approssimazione di Chebyshev, coefficienti che, appositamente interpolati, forniscono posizione e velocità dei pianeti riferite all'equatore ICRF e all'epoca ed equinozio J2000.
Per il calcolo della posizione geocentrica dei pianeti (e di 38 asteroidi), tali coordinate sono state ruotate sull'equatore terrestre, applicando la correzione per il bias (sfasamento) tra equatore ICRF ed equatore terrestre, e precessate dall'equinozio 2000 all'equinozio medio della data di calcolo.
Sono infine state applicate le correzioni per nutazione, per aberrazione (per tempo di propagazione e annuale) e per deflessione relativistica della luce, così pervenendo alla posizione apparente degli astri (cioè la posizione relativa a un osservatore sulla Terra), che è quella in uso da astronomi e astrologi.
Per il calcolo delle stelle e delle galassie si è anche tenuto conto della seppur trascurabile aberrazione secolare, dovuta alla rivoluzione del sistema solare attorno al centro galattico (compiendo un giro completo ogni 200 milioni di anni).

Si è inoltre provveduto a convertire il Tempo Terrestre (TT = Tempo Universale + ΔT) in Tempo Dinamico Baricentrico (TDB) mediante la correzione formulata in Fairhead L. and Bretagnon P., An analytical formula for the time transformation TB-TT, Astronomy & Astrophysics 229 (1990), 240–247.

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Si sono qui estese le effemeridi anche all'intero anno 2650, ricorrendo ai polinomi DE441 che ricoprono un intervallo temporale più ampio, e (di quasi nulla) meno accurati rispetto al DE440.

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